L’Archivio
L’Archivio storico diocesano è intitolato al riminese card. Giuseppe Garampi (1725-1792), diplomatico e studioso insigne, Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano. Conserva un’importante raccolta documentaria che abbraccia undici secoli di storia della diocesi e chiesa di Rimini – dal X sec. fino ai giorni nostri –, l’insieme di scritti del Capitolo della cattedrale, della Curia Vescovile, del Seminario Vescovile, di altri Enti ecclesiastici o di singole persone succedutesi nel servizio pastorale della diocesi.
L’Archivio storico diocesano svolge funzione di archivio storico e di archivio di deposito. Formalmente istituito con decreto vescovile del 9 marzo 2007, in qualità di istituto culturale ha tra i suoi obiettivi quello di conservare, promuovere, valorizzare e garantire la fruizione del patrimonio documentario in suo possesso, operare in forme di collaborazione con altre realtà culturali diocesane e civili.
Le modalità di accesso e di consultazione dell’Archivio storico diocesano sono stabilite dallo Statuto-Regolamento.
Sede e ambienti
L’Archivio Storico diocesano ha sede nel complesso dell’antica abbazia olivetana Santa Maria Annunciata Nuova di Scolca sul colle di Covignano.
Nello stesso edificio si trovano la Biblioteca diocesana “mons. E. Biancheri” e l’Istituto superiore interdiocesano di scienze religiose “A. Marvelli”.
Si accede all’Archivio attraverso un ampio giardino che accoglie i visitatori, i quali possono usufruire di un comodo parcheggio interno. L’Archivio è collocato su due piani dell’edificio, al pian terreno, la sala studio e un primo deposito, al secondo piano un secondo deposito.
La sede è attrezzata per rispondere ai requisiti di sicurezza per il pubblico e per la conservazione del patrimonio documentario.